Paggetto e Damigella per un giorno: Ritornano gli anni ’20 per un matrimonio alla Grande Gatsby.
Un matrimonio da ricordare, quello a cui abbiamo partecipato la scorsa settimana.
Come succede spesso nella moda ci sono corsi e ricorsi, stili cult del passato che ritornano con furore e ridiventano attuali. Soprattutto succede quando la loro nascita risale a un periodo storico di grandi cambiamenti, in cui imperavano raffinatezza, eccentricità e una maniacale attenzione per i dettagli.
«Ho un tizio in Inghilterra che mi compra gli abiti. Me ne invia una selezione all’inizio di ogni stagione, primavera e autunno.» Così dice Gatsby, il ricco americano diventato emblema dell’eleganza dell’epoca, fonte d’ispirazione per gli stilisti e protagonista del famoso romanzo di Francis Scott Fitzgerald, ambientato nel 1922.
Gli anni ’20, sono stati anni molto glamour dal punto di vista dello stile: per questo, le ispirazioni che vi sto per proporre, sono particolarmente adatte ad una serata o festa a tema e non necessariamente un matrimonio.
Da qui gli sposi hanno preso spunto per un matrimonio “intimo” ma in grande stile. Uno stile che ricorda appunto quegli anni ’20 sia negli abiti che nell’arredamento della location.
Elia e Noemi Paggetto e Damigella per un giorno.
Per il paggetto, riga da una parte e pettinatura con ciuffo all’indietro, piuttosto laccato. E anche se a quei tempi la moda diceva: “colletto bianco, papillon e scarpe in vernice nera” , noi abbiamo più che altro puntato per entrambi, sulla pettinatura in tema abbinata ad un look più attuale. Elia ha indossato un completo blu notte della linea Tailoring FW18 composto da: blazer, camicia azzurra a righine con taglio slim, pantalone basic e bretelle.
Per la damigella, abbiamo raccolto i capelli, piuttosto che tagliare la lunga chioma come era solito a quei tempi per ribellarsi ai genitori. Creato onde morbide e volumi contenuti.
Lustrini, piume e perle completavano l’acconciature e impreziosivano il look. L’importanza degli accessori e dei dettagli cult che fanno la differenza, tipici degli anni ’20, continuano ancora a far sognare, facendo sorgere la voglia di evocare quelle atmosfere anche nei nostri look odierni.
L’abito di Noemi, rigorosamente bianco, piuttosto contenuto nella parte alta e morbido sui fianchi, ha una gonna a pieghe che termina con un bordo in pelliccia super raffinato. La stessa pelliccia è ripresa nel bordo delle maniche a tre quarti.
Noemi non ha mai smesso di saltare, danzare e fare la giravolta per mostrare a tutti come girava perfettamente la sua gonna . L’abito in grande stile, sembrava nella sua eleganza, cucito su misura per lei. Noemi, ha indossato in veste di damigella, la collezione cerimonia di Elsy FW18. Completamente a suo agio, il look si è prestato ad ok per l’occasione.
Certa di poterlo comunque riutilizzare in altre occasioni importanti di festa, Noemi si è sentita come una piccola sposa.
Dopo il “Grande Sì” in chiesa, la festa si è svolta in una location arredata in perfetto stile “Grande Gatsby”.
Importanti tavoli rotondi con sedie romantiche e fiori bianchi arricchivano la sala di una magica atmosfera retro’. Il segnaposto era delineato da una profumata saponetta rivestita di tulle e perle, legata da un fiocco di raso. L’allestimento degli angoli con set di accessori d’altri tempi, quali libri ingialliti, cornici, vecchi giradischi e macchine da scrivere ci hanno catapultato con la mente in un vero e proprio viaggio nel tempo.
La bomboniera, un vasetto di miele biologico di sulla e arancia, elegantemente confezionato da nastrini di raso e pizzo.
Insomma, è stato un “Wedding Day” a tema vintage capace di riportarci indietro negli anni e regalarci emozioni ed autenticità di un’epoca ricca di stile e glamour.
Grazie ancora per averci dato questa splendida opportunità di essere i vostri “pagetto e damigella” e ancora Viva gli sposi.
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